Reflexions i assaigs
Giuseppe Di Giacomo
Le modalità attraverso le quali Giorgio de Chirico riprende l’arte tradizionale, che per lui fa tutt’uno con quella classica, costituiscono la “modernità” della sua arte, modernità in senso adorniano che, come tale, si differenzia dall’arte tradizionale e da quella delle avanguardie, che per Adorno è caratterizzata dalla “confusione” di arte e realtà . L’arte di de Chirico, infatti, rifiuta non solo quell’identità di arte e realtà che è propria della linea che va dai ready-made di Duchamp alla Pop Art, ma anche quegli inserimenti di elementi reali nell’opera che troviamo in molti artisti a partire da Picasso. Contro tutto questo de Chirico rivendica, ancora una volta adornianamente, il lavoro sulla “forma”, una forma non separata dal contenuto ma che è “contenuto sedimentato”. Insomma, il contenuto non è “altro” dalla forma, non è ciò a cui la forma rinvia, bensì è ciò che la forma pro-duce, cioè che porta fuori, dal suo stesso interno.